Il pellet è una soluzione ecologica e conveniente per il riscaldamento domestico, grazie alla sua alta resa calorica e alla ridotta produzione di ceneri. Tuttavia, non tutti i pellet sono uguali, e scegliere un prodotto di qualità può fare la differenza in termini di efficienza e sicurezza. Vediamo insieme come riconoscere il pellet di qualità attraverso alcuni fattori chiave.
Certificazioni ufficiali
Il primo passo per riconoscere un pellet di qualità è verificare la presenza di certificazioni ufficiali. Le certificazioni come ENplus, DINplus e ÖNORM garantiscono che il pellet rispetti determinati standard qualitativi, tra cui la percentuale di ceneri, il contenuto di umidità, la densità e il potere calorifico.
- ENplus: Questa certificazione europea assicura che il pellet abbia un contenuto di ceneri inferiore all’1%, un’alta densità e un potere calorifico elevato.
- DINplus: Simile all’ENplus, questa certificazione tedesca verifica la qualità del pellet in termini di purezza, densità e resa calorica.
- ÖNORM: Certificazione austriaca che garantisce standard rigorosi per quanto riguarda la composizione e le prestazioni del pellet.
Provenienza del legno
La qualità del pellet dipende anche dalla provenienza del legno utilizzato. Il legno vergine, ricavato da conifere come abete e pino, offre prestazioni più elevate rispetto a quello derivato da legna trattata o contaminata. Il legno di conifera, in particolare, ha un alto contenuto di resina che contribuisce a una combustione più efficiente e a un maggior potere calorifico.
Aspetto e colore
Anche l’aspetto del pellet può fornire indicazioni sulla sua qualità. Un pellet di qualità presenta un colore uniforme e una superficie liscia e compatta, senza crepe o sbriciolamenti. Eventuali imperfezioni possono indicare una scarsa qualità del processo produttivo e una minore efficienza del combustibile.
Potere calorifico e produzione di ceneri
Il potere calorifico del pellet deve essere di almeno 4,5 kW/hg per garantire un buon rendimento energetico. Inoltre, un pellet di qualità produce meno dell’1% di ceneri, riducendo così la necessità di manutenzione della stufa e migliorando la qualità dell’aria domestica.
Prezzo e affidabilità
Diffidare sempre di pellet venduti a prezzi troppo bassi rispetto alla media di mercato. Un prezzo eccessivamente basso può essere indicativo di una qualità inferiore, dovuta a una cattiva lavorazione o all’utilizzo di materie prime scadenti. È consigliabile acquistare pellet da rivenditori affidabili e riconosciuti, che possano garantire la qualità del prodotto.