Rendere più salubri gli ambienti indoor che abitiamo, ridurre le emissioni degli impianti di riscaldamento: due sfide che in fondo sono una sola, e che richiedono risposte all’altezza.
Le soluzioni arrivano dalle tecnologie innovative che puntano sulla sensoristica: intelligenza artificiale e algoritmi in grado di monitorare in tempo reale la concentrazione di inquinanti nell’aria, al servizio della sostenibilità.
La blockchain è un registro digitale condiviso che custodisce dati la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia. Una tecnologia che permette di tracciare una filiera produttiva, dall’origine della materia prima fino all’arrivo sul mercato, generando così valore e fiducia per tutti gli attori, dai produttori ai consumatori. Grazie alla blockchain è possibile rendere trasparente la filiera del legno, dal bosco fino alla stufa.
Dall’Internet of Things all’Intelligence of Things: la domotica ha fatto evolvere gli elettrodomestici rendendoli connessi, e ora lo step successivo è l’intelligenza artificiale grazie a cui essi possono apprendere le abitudini degli inquilini e adattarvisi.
Stufe e caldaie, integrati da microchip, si connettono con le app dei nostri smartphone, consentendoci di guidare da remoto il loro funzionamento.
Negli ultimi anni abbiamo imparato a condividere un viaggio in auto, la nostra casa, una corsa in monopattino: la sharing economy ha rivoluzionato il nostro modo di fruire di beni e servizi, legandoli alla costruzione di relazioni. Perché non allargare lo sguardo agli ecosistemi? Perché non pensare a piattaforme innovative che consentano, ad esempio, di condividere la gestione del patrimonio forestale da parte degli attori del settore, in un’ottica di etica e sostenibilità?
Rinnovabile, versatile, elastica: il legno è una materia prima antica e modernissima, le cui qualità uniche la mettono al centro di progetti di innovazione che guardano a un futuro più sostenibile. Ad esempio, sostituire la plastica per realizzare oggetti di uso comune come le tessere aziendali, o far rinascere antiche piantagioni e il loro prezioso patrimonio di biodiversità.
I dati sono il petrolio del Ventunesimo secolo, ma a differenza delle fonti fossili generano valore se sono condivisi. La data analysis è una risorsa trasversale ai progetti di innovazione che ormai superano la distinzione tra fisico e digitale, dando vita ad ambienti sempre più ibridi. Risorse immateriali che aiutano a rendere più efficienti prodotti, servizi e processi.
