Dopo i picchi dei prezzi del 2022 dovuti a tensioni internazionali e incertezze sulle forniture di materie prime, il mercato globale del pellet mostra segni di stabilizzazione, con l’Europa e l’Italia al centro di questa evoluzione.
Stabilizzazione dei prezzi e crescita della capacità produttiva
Il 2022 è stato caratterizzato da un’impennata dei prezzi del pellet, causata da tensioni geopolitiche e difficoltà nella catena di approvvigionamento. Tuttavia, il mercato sta ora vedendo una fase di stabilizzazione, sostenuta dall’aumento della capacità produttiva in paesi come Austria, Francia e Svezia. Questi aumenti sono spinti da politiche ambientali proattive e una crescente consapevolezza ecologica tra i consumatori.
Impatto dei cambiamenti climatici e contratti a lungo termine
I cambiamenti climatici, che stanno portando a inverni più miti, potrebbero ridurre il consumo residenziale di pellet. Nonostante questo, il settore industriale mantiene una domanda robusta grazie alla presenza di contratti a lungo termine. Questi contratti offrono una stabilità economica che bilancia la variabilità del consumo residenziale.
L’Italia e la sviluppo delle filiere produttive nazionali
L’Italia, impegnata a ridurre la dipendenza dalle importazioni, sta sviluppando filiere produttive nazionali. Questi sforzi sono in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione del 2030, che prevedono un aumento significativo dell’uso delle energie rinnovabili e una riduzione del 33% delle emissioni di CO2 nei settori non ETS.
Ripresa delle vendite di apparecchi a pellet
Dopo un periodo di declino nel 2023, il primo semestre del 2024 ha segnato un cambiamento positivo per le vendite di apparecchi a pellet. I dati mostrano segnali incoraggianti di ripresa, indicando una rinnovata fiducia dei consumatori e un mercato in ripresa.
Il mercato globale del pellet sta attraversando una fase di stabilizzazione e crescita sostenuta. Con l’aumento della capacità produttiva in Europa, politiche ambientali favorevoli e sforzi nazionali come quelli dell’Italia, il futuro del pellet sembra promettente. La ripresa delle vendite di apparecchi a pellet nel 2024 sottolinea ulteriormente questa tendenza positiva.